“Dobbiamo imparare a utilizzare la conoscenza nel miglior modo possibile, senza mai dimenticare che abbiamo a che fare con esseri umani tanto più vulnerabili perché malati. La compassione è l’aspetto più importante di un medico, non l’intelligenza”. Prof. Louis Denis
A Luglio di quest’anno ci ha lasciato il Prof. Denis, una delle figure più importanti in ambito uro-oncologico e uno dei padri fondatori di Europa Uomo. Come medico e come paziente ha ribadito instancabilmente, tenacemente e, potremmo dire anche, testardamente, l’importanza di non limitarsi a trattare la malattia ma di curare la persona nella sua integrità. Infatti, se da una parte poneva l’accento sulla vulnerabilità del paziente in quanto “naufrago” nel mare tempestoso della malattia oncologica, dall’altra sosteneva il ruolo attivo della persona e il coinvolgimento di pazienti e familiari in processi decisionali condivisi con il medico, meglio se in un’ottica multidisciplinare.