Lo scorso 11 novembre, lo “Union Rugby Viterbo” ha invitato il nostro Consigliere Claudio Talmelli a presentare Europa Uomo ai suoi tesserati. Il racconto di una giornata all’insegna dello sport e dell’impegno sociale.
Viterbo: la città dei Papi, una ridente cittadina nel cuore del Lazio con una grande storia, che ha il pregio di essere fuori dalle grandi vie di comunicazione e proprio per questo è rimasta intatta nella sua genuinità e schiettezza, nella solidità dei valori e nelle facce pulite e sincere dei suoi abitanti.
Qui si è svolta lo scorso 11 novembre una manifestazione organizzata dallo “Union Rugby Viterbo”, un’associazione sportiva che vanta ben 71 anni dalla sua fondazione. Infatti, dal 1952 lo Union Rugby Viterbo contribuisce, a supporto delle famiglie e della società tutta, alla formazione e crescita degli individui attraverso la pratica del rugby, disciplina ricca di importanti valori come lealtà, rispetto, generosità, sacrificio, altruismo.
Nel rugby, gioco ideale di squadra in cui prevale il gruppo sul divismo del singolo, ognuno dei quindici giocatori deve interpretare al meglio il suo ruolo, fino al risultato finale di portare il pallone oltre la meta. La partita è come una battaglia, fatta di colpi duri e un giocatore non uscirebbe mai dal campo senza aver dato il meglio di sé e senza aver contrastato e reso quanto mai difficile la vita sul campo ai suoi avversari. Ma a fine partita, ciò che caratterizza unicamente questo sport è il cosiddetto “terzo tempo,” un momento unico di aggregazione nel corso del quale vincitori e vinti, arbitri e dirigenti si ritrovano affratellati da un boccale di birra. In fondo, è questo il vero spirito del rugby. Non sono da meno gli spalti degli stadi, permeati della stessa atmosfera e dello stesso spirito che si respira sul campo: correttezza, rispetto, mai episodi di “tifo contro”. E come i giocatori, anche i tifosi festeggiano a fine partita il loro “terzo tempo”.
Europa Uomo Italia, che si occupa dei diritti del paziente con tumore alla prostata, si trova vicino ai valori propri del rugby: quelli del gioco di squadra (multidisciplinarietà dei trattamenti), del rispetto (di tutti i pazienti) e della preparazione (mentale) che richiede la gestione di questo male, che colpisce gli uomini con una frequenza elevatissima e che l’aiuto e il supporto di un’associazione di pazienti come EU può sostenere.
Siamo consapevoli che la conoscenza è la prima arma per proteggere la propria salute, per questo realizziamo ogni anno campagne d’informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione, la diagnosi precoce e i diversi approcci terapeutici.
Questa visita a Viterbo ci ha permesso di condividere le nostre battaglie e di sollecitare la popolazione intervenuta alla manifestazione alla ‘diagnosi precoce’, parlando anche alle numerose donne presenti, nelle quali crediamo non solo come caregiver, ma come promotrici di quella pressione necessaria sui propri mariti, fratelli, figli ad avvicinarsi con consapevolezza alla propria salute, superando quel naturale ‘tabù’ che affligge noi maschietti e che purtroppo ci fa avvicinare alla visita urologica solo quando i sintomi non sono più negabili… ed è già tardi. Il dosaggio del PSA e una visita urologica dopo i 50 anni - e ancor prima per chi ha familiarità per questa malattia - farà sì che il resto della nostra (lunga) vita sia vissuta con minori interventi terapeutici e soprattutto con una qualità decisamente migliore.
Dimenticavo: lo Union Rugby Viterbo ha fatto una donazione spontanea alla nostra associazione assolutamente generosa, così come sono loro in campo, e di questo lo ringraziamo sentitamente visto che noi ‘viviamo’ di volontariato. Siamo rimasti d’accordo che amplieremo questa collaborazione anche ad altre manifestazioni del territorio.
Mi rimane un bel ricordo di una bella giornata di sole, sport, risate e amici; ricordo tutti, ma un grazie particolare a Gianluca Pompa, membro dell’Union Rugby Viterbo, e ad Alessandro Novaga, delegato di Europa Uomo per la provincia di Latina, che hanno reso possibile questo incontro.
Claudio Talmelli
Consigliere Europa Uomo Italia